Able Tech regola il flusso di 400mila e-fatture al giorno

Se l’avvento della fatturazione elettronica tra privati rappresentava una scommessa, Able Tech può dire di averla vinta. 

Una partenza tutto sommato non traumatica, considerata l’entità della rivoluzione per la vita quotidiana delle aziende italiane. Anzi, ad un mese e mezzo dall’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche tra imprese e professionisti (precedentemente l’adempimento era dovuto solo nei confronti della Pubblica amministrazione), il feedback si rivela sostanzialmente positivo, con una buona capacità di gestione tanto della trasmissione, quanto della ricezione e conservazione delle e-fatture.

Un supporto prezioso deriva da società come Able Tech srl, software house ubicata nell’area industriale monteclarense, specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche per il trattamento dei documenti digitali.

L’azienda nel corso di 17 anni di attività ha ampliato la propria offerta con un pacchetto di servizi web, tra cui IX-FE per la fatturazione elettronica e IX-CE per la conservazione a norma. Tutte le soluzioni sono integrabili alla piattaforma ARXivar, la più utilizzata in Italia, con una rete di 300 partner e una presenza in oltre 3000 aziende.

Claudio Vigasio, Presidente e CEO di Able Tech, riferisce: “L’avvento della fatturazione elettronica obbligatoria tra privati e verso i consumatori rappresentava una scommessa e noi possiamo dire di averla vinta. Il nostro servizio, IX-FE, è stato adeguato per ottemperare all’invio e ricezione di fatture elettroniche B2B e B2C. Attualmente, inviamo come ciclo attivo una media di 400.000 fatture al giorno a Sogei, il software dell’Agenzia delle entrate.

Se precedentemente si respirava un clima di preoccupazione, grazie anche a numerosi incontri informativi da noi realizzati su tutto il territorio nazionale nel 2018, le imprese hanno potuto familiarizzare abbastanza rapidamente col nuovo Sistema di Interscambio. Abbiamo attivato il servizio per più di 40.000 aziende in due mesi – sottolinea Vigasio – e, se all’inizio si sono riscontrati una serie di problemi legati a mancate consegne o fatture tardive, nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un cambiamento e ad una regolarizzazione dei flussi in entrata e in uscita”.

FONTE: Giornale di Brescia  – 16.02.2019