Fatturazione elettronica: superato il primo esame

30 milioni i documenti già inviati e gli scarti sono scesi al 5,6%. Tutti i dati dell’Agenzia delle entrate

Lo evidenzia il primo monitoraggio compiuto dall’Agenzia delle entrate sull’obbligo che dal 1° gennaio 2019 vede impegnate le aziende private nell’emissione e ricezione della fattura elettronica. Tra gli errori più comuni che generano gli scarti, file non conformi alle specifiche tecniche date dall’Agenzia:

  • Il 36% dei documenti arriva in formato non XML
  • Il 26% dello scarto ha ragion d’essere nella fattura duplicata. In sostanza, chi dubita di aver fatto bene il primo invio lo rimanda uguale, generando così lo scarto.
  • Codice fiscale o della partita Iva non valida, che riguardano il 6% dei casi. Quest’errore, però consente all’Agenzia delle entrate, nei cinque giorni deputati a fornire la risposta, di avvisare l’utente, mentre in passato con il meccanismo cartaceo era più difficile riscontrare l’errore e correggere il documento.

Sono, poi, 583.200 gli operatori che hanno inoltrato al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle entrate i documenti elettronici. All’Agenzia in queste prime due settimane 2019 sono pervenute richieste di generazioni QR CODE pari a 2.570.494 e registrazioni di indirizzo telematico pari a 2.808.949.

I numeri in sostanza dimostrano un andamento costante e fronte di un miglioramento della qualità dell’adempimento. L’Agenzia delle entrate procede allontanando il rischio, almeno per il momento, di un blocco generalizzato del sistema (temuto dopo l’esperienza spesometro dello scorso anno).

I chiarimenti di Assosoftware

Intanto Assosoftware, l’associazione delle case produttrici di software, ha inviato una nota tecnica agli iscritti in cui anticipa dei chiarimenti di prassi su alcuni punti che hanno generato dubbi tra gli operatori.

Sulla data emissione/ricezione della fattura, Assosoftware precisa ad esempio che si mantengono «per il primo semestre, le preesistenti modalità di emissione/annotazione della fattura attiva». In altri termini: la data di emissione della fattura (data che compare sul documento) coincide con la data di effettuazione dell’operazione (in riferimento alle fatture immediate); la fattura deve essere trasmessa entro il termine di liquidazione del periodo di emissione (16 del mese successivo per i mensili e 16 del secondo mese successivo per i trimestrali); l’annotazione della fattura sul registro Iva può essere effettuata in una qualsiasi data compresa tra la data di emissione e il giorno 15 del mese successivo, con riferimento al mese di effettuazione dell’operazione.

FONTE: www.italiaoggi.it

ARXivar per Gemos: Dalla Fatturazione Elettronica alla digitalizzazione dei flussi informativi

Il progetto sviluppato per Gemos da Talea Consulting è partito dalla fatturazione elettronica attiva e passiva per poi estendersi ad ulteriori opportunità di digitalizzazione. 

GEMOS è una cooperativa specializzata nel settore della Ristorazione Collettiva. Aderisce a Confcooperative di Ravenna e impiega oltre 900 dipendenti dislocati tra la sede e le varie strutture del territorio. In vista dell’obbligo di fatturazione elettronica, in partenza dall’1 Gennaio2019, la cooperativa aveva l’esigenza di adeguarsi alla normativa, attraverso una soluzione semplice e  completa ed in grado di integrarsi al software gestionale già in uso. 

LA SOLUZIONE

Grazie all’ausilio di ARXivar (Information & Process Management)  ed IX-FE (servizio accreditato di fatturazione elettronica), GEMOS gestisce oggi:

  • Tutte le fasi di fatturazione attiva, inclusi i processi di gestione delle notifiche di scarto e di mancata consegna.
  • Tutte le fasi di fatturazione passiva.
  • La condivisione e il completamento informativo.

Nel giro di breve tempo Gemos ha inoltre colto ulteriori opportunità di digitalizzazione con ARXivar:

  • Digitalizzazione bolle in entrata
  • Integrazione scarico email/PEC
  • Gestione ciclo autorizzativo fatture passive.

LA PAROLA AL CLIENTE

«Arxivar è stato introdotto in azienda inizialmente per l’adempimento della fatturazione elettronica alle pubbliche amministrazioni. Nel giro di breve tempo, grazie alle potenzialità dello strumento, ne abbiamo esteso la gestione a tutti i documenti di fatturazione e constatato l’efficienza dei flussi e delle comunicazioni verso l’esterno.

La forte crescita della nostra azienda negli ultimi anni ci ha spinto inoltre ad implementare progressivamente:

  • Integrazione con gli altri gestionali presenti in azienda
  • Gestione degli allegati e delle documentazioni per il ciclo attivo e passivo
  • Snellimento dei processi autorizzativi per i pagamenti
  • Eliminazione dei tempi di ricerca cartacei
  • Procedure uniformi per le diverse filiali della azienda
  • Snellimento nella gestione delle PEC»

SCOPRI TUTTI I DETTAGLI DEL PROGETTO

FATTURAZIONE ELETTRONICA: Last call! Prossimi webinar

Ultimi appuntamenti con i webinar ARXivar dedicati all’obbligo della fattura elettronica tra aziende private e alle novità introdotte nella legge di Bilancio 2018.

FATTURAZIONE ELETTRONICA: NESSUNA PROROGA

E’ ufficiale. Manca un mese all’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica. Lo ha confermato stamattina il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, con un’affermazione esplicita: “Dal primo gennaio 2019 la fatturazione elettronica sarà obbligatoria in via generalizzata in tutti i rapporti commerciali, quelli business to business e business to consumer”. 

I WEBINAR ARXivar

Per supportare le aziende nella comprensione del quadro normativo di riferimento, delle azioni da compiere e della scelta della soluzione più adatta alle proprie esigenze organizzative e tecnologiche, tornano gli ultimissimi appuntamenti con i Webinar ARXivar. 

DI COSA PARLEREMO

  • Adempimenti e normativa
  • Il ruolo dell’ Intermediario
  • IX-FE, il servizio di ARXivar per la fatturazione elettronica: caratteristiche, funzionalità, integrazioni
  • Oltre l’invio e la ricezione: Gestione Full Digital del ciclo attivo e passivo.

 

PROSSIME DATE

7 Dicembre | Ore 10.00

14 Dicembre | Ore 10.00

La cartella clinica digitale di Fondazione CNAO premiata a Smau Milano

Fondazione CNAO protagonista a SMAU 2018.  Il Centro ha ricevuto il riconoscimento per l’innovazione in ambito digitale della gestione delle cartelle cliniche

Cosa succede quando un centro medico all’avanguardia per il trattamento di tumori radioresistenti e/o inoperabili decide di  implementare un sistema automatico per l’archiviazione centralizzata di tutte le informazioni dei pazienti, dislocate in più sistemi e reparti?

Semplice! Diventa ancora più efficente, permettendo al personale medico un’ingente risparmio di tempo nella gestione delle cartelle cliniche.

Il progetto di fondazione CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica), realizzato dal partner DISC Spa, ha ricevuto il Premio Innovazione SMAU 2018 e consentirà gradualmente di ridurre l’archiviazione cartacea, con un consistente risparmio di carta e una forte semplificazione dei processi di consultazione delle informazioni. 

IL PROGETTO

Tutte le informazioni dei pazienti sono raccolte in ARXivar, che permette una fruizione del dato in tempo reale, evitando il dispendioso processo di ricerca dei documenti in sistemi diversi (o addirittura in archivi cartacei), con evidenti vantaggi in termini di efficienza e produttività.

La soluzione sfrutta l’anagrafica pazienti già esistente e permette di abbinarvi i singoli referti medici, che vengono compilati direttamente in ARXivar utilizzando dei modelli ad hoc. Anche la documentazione accessoria viene gestita digitalmente. I documenti sono firmati, sempre digitalmente, dal personale medico e il consenso al trattamento dei dati viene raccolto con firma grafometrica, il tutto in ottemperanza al GDPR e sempre senza passare attraverso la carta.  L’accesso ai documenti viene gestito attraverso un sistema di permessi assegnati per gruppi di utenti e classi documentali. Le cartelle cliniche vengono poi sottoposte a conservazione elettronica a norma, con un click. 

L’immediato accesso al dato consente a tutte le funzioni aziendali di semplificare e accelerare il proprio lavoro. “Come IT Manager di Fondazione CNAO, il mio obiettivo è cercare di aiutare medici e personale sanitario a fare il proprio mesteriere al meglio e con continuità”  ha dichiarato Marco Russo in sede di premiazione. 

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VAI ALL’INTERVISTA A MARCO RUSSO, IT MANAGER DI FONDAZIONE CNAO

Able Tech in aula come esempio d’eccellenza per la gestione documentale

Il 27 Settembre, presso l’Auditorium Antonianum di Roma, Able Tech parteciperà al workshop “Sistemi documentali: esempi, applicazioni, prospettive”

All’interno del Master di  Formazione, Gestione e Conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato (fgcAD),  Able Tech parteciperà al workshop Sistemi documentali: esempi, applicazioni, prospettive,  presentando e analizzando funzionalità e potenzialità delle sue soluzioni per la gestione documentale, con particolare focus su:

  • Conformità al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) con il supporto dei workflow di ARXivar
  • Consevazione digitale a norma
  • Fatturazione elettronica B2B e gestione digitale integrata del ciclo attivo e passivo
  • I vantaggi trasversali di un approccio per processi e dell’integrazone tra sistemi informativi

Il workshop permetterà  il  confronto fra provider e utilizzatori di sistemi documentali attraverso presentazioni  frontali,  question time e dibattito. Verrano fornite indicazioni circa le caratteristiche che i sistemi documentali devono avere  per servizi sempre più efficienti, conformi e  innovativi  in  tema  di  gestione documentale e archiviazione digitale. 

L’intervento sarà a cura di Dimitri Zanella, Business Development Manager in Able Tech.

Il workshop è a ingresso libero e non è necessaria la prenotazione. 

Auditorium Antonianum

27 Settembre 2018 | 14.30 – 17.30
Viale Manzoni, 1 – Roma

Able Tech ottiene il Cribis Prime Company per l’affidabilità commerciale

Il riconoscimento indentifica Able Tech tra le aziende più affidabili d’Italia da un punto di vista economico – commerciale. 

CRIBIS D&B, società specializzata nella fornitura di informazioni economichecredit scoring e soluzioni per le decisioni di business, ha assegnato ad Able Tech il CRIBIS Prime Company Rating 1, che certifica il massimo livello di affidabilità dal punto di vista delle relazioni commerciali. Attualmente ogni anno tale valutazione viene rilasciata solo a circa l’8% delle oltre 6 milioni imprese italiane.

Il calcolo dell’affidabilità commerciale, alla base della certificazione, tiene conto di numerose variabili: indici di bilancio, esperienze di pagamento, informazioni pregiudizievoli oltre, ovviamente, a dati anagrafici e relativi alla forma giuridica, all’area geografica di appartenenza, alla dimensione e all’anzianità aziendale.

La valutazione certifica l’elevato livello di solidità della nostra azienda e rappresenta una garanzia in più per tutti gli interlocutori che hanno scelto e sceglieranno Able Tech come fornitore tecnologico.

 

 

Slitta a gennaio l’obbligo di fatturazione elettronica per i benzinai

Slitta al 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita Iva presso gli impianti stradali di distribuzione.

QUI il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri.

Il provvedimento ha placato l’irritazione dei benzinai che da mesi invocavano con insistenza una proroga per conformarsi alle novità. Le pompe di benzina e gasolio, se l’obbligo fosse scattato da questo luglio, avrebbero dovuto emettere la nuova fattura elettronica in anticipo di sei mesi rispetto allo scoccare dell’obbligo previsto per le transazioni tra imprese, ma solo verso i soggetti passivi Iva. Dunque nei confronti di imprese e professionisti (esclusi i privati cittadini) che facciano rifornimento ai propri veicoli stradali, agricoli o industriali

ADDIO ALLA SCHEDA CARBURANTE

Da gennaio inoltre verrà abolita la scheda carburante,il documento che finora ha consentito alle imprese di detrarre una volta al mese o ogni tre mesi l’Iva per l’acquisto di carburanti nei distributori e ottenere la deduzione dell’imposta dal reddito. Tali spese saranno deducibili nella dichiarazione dei redditi solo se effettuate mediante mezzi tracciabiliChi usa il contante non potrà farle valere in alcun modo.

ALTRI OBBLIGHI FATTURAZIONE ELETTRONICA

Rimangono fermi a partire dal 1° luglio 2018:

  • Obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese operanti nel quadro di un contratto di appalto con un’amministrazione pubblica.
  • Memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle cessioni di carburante da utilizzare come carburanti per motori.
  • Pagamento con mezzi tracciabili (carte di credito, bonifici, ecc..) dell’acquisto di carburante per autotrazione

LE AZIENDE SONO PRONTE

Secondo l’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b della School of Management del Politecnico di Milano, la maggioranza delle aziende italiane è pronta.

Positive le aspettative: il 50% delle grandi imprese e il 34% delle PMI percepiscono la fatturazione elettronica come un’opportunità per ottimizzare i processi aziendali.