ABLE Tech ottiene la certificazione come Access Point PEPPOL

 

ABLE Tech ha ottenuto la certificazione di Access Point PEPPOL: questo permetterà a tutti i nostri clienti di sfruttare la piattaforma integrata di fatturazione elettronica e gestione documentale e dei processi , ARXivar, per collegarsi al sistema internazionale PEPPOL per l’interscambio di ordini, fatture, conferme d’ordine, documenti di trasporto e più generalmente tutti i documenti previsti e inerenti il ciclo di acquisto e vendita.

Le aziende clienti e fornitrici potranno sfruttare la piattaforma europea di E-procurement IX PEPPOL di ABLE Tech per scambiare documenti elettronici in formato UBL.

In Italia dal 1 Ottobre è previsto l’OBBLIGO dell’invio e ricezione degli ordini, e dei documenti relativi ad essi, solo in formato digitale definito (UBL) e sfruttando la rete di server per l’interscambio, denominata Nodo di Smistamento Ordini (NSO), che si appoggia al protocollo PEPPOL

 

Cos’è PEPPOL

Il progetto PEPPOL (Pan-European Public Procurement On-Line) è stato sviluppato nell’ambito del Programma Europeo per l’Innovazione e la Competitività per permettere a tutti gli operatori economici dell’UE di partecipare agevolmente a gare d’appalto delle PA di altri Stati Membri. L’operatore può inviare le proprie offerte in forma di catalogo, ricevere gli ordini ed emettere le fatture in formato digitale. Lo scambio sicuro e standardizzato dei documenti è assicurato dagli ‘Access Point ’, nodi della rete.

 

Questa certificazione rappresenta un ulteriore passo verso nuove sfide internazionali, affiancando ai servizi di conservazione e fatturazione elettronica nazionali, quelli legati ai nuovi standard comunicativi e di formato verso i quali l’Europa sta andando” ha commentato Claudio Vigasio, CEO di Able Tech.

 

Approfondisci la soluzione ARXivar per la Gestione dell’ordine NSO Soluzioni NSO

Able Tech punta su ARXivar «Un’unica piattaforma per gestire le aziende»

 

DICEVA Henry Ford che se avesse chiesto ai suoi clienti cosa avrebbero voluto, gli avrebbero risposto: un cavallo più veloce. Fare impresa è rompere gli schemi, avventurarsi nell’inesplorato. Come inventare l’auto quando tutti hanno in testa solo carrozze. Vero, solo che a un imprenditore, oggi, tocca anche gestire una marea di informazioni, documenti e procedure burocratiche. Tanto più in un paese come l’Italia, famoso per molte cose ma di certo non per la snellezza e l’agilità del sistema normativo. E tutto il tempo perso a occuparsi di incombenze di routine è tempo sottratto all’innovazione.

Per fortuna la rivoluzione digitale è stata provvidenziale.

Tra i protagonisti del settore c’è Able Tech, una software house da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni informatiche per la gestione dei documenti, dei processi aziendali, della fatturazione elettronica e della conservazione a norma. Un’azienda che da 18 anni è in trincea per semplificare il lavoro alle imprese. Il suo obiettivo dichiarato è rendere semplice e intuitiva l’applicazione e l’utilizzo di tutte queste tecnologie. Per questo l’azienda bresciana le ha integrate in un’unica piattaforma: ARXivar, completa e integrabile anche a software di terzi. Si tratta della piattaforma di Information & Process management più diffusa in Italia, con la caratteristica di poter lavorare insieme ai più noti sistemi gestionali e disponibile per qualsiasi device.

NUMERI di tutto rispetto, del resto, certificano il successo e la crescita di Able Tech e ne fanno uno dei principali punti di riferimento nel mondo delle soluzioni digitali, con una rete di 400 business partner formati e certificati, 100 professionisti dedicati a ricerca e sviluppo, assistenza e consulenza e, soprattutto, oltre 3mila aziende che hanno scelto la sua piattaforma e 52mila clienti per i servizi web.

I SEMINARI CFO 2.0

Si è da poco concluso, con le tappe di Bologna e Milano, un ciclo di seminari a cui hanno preso parte centinaia di imprese interessate a comprendere fino in fondo le opportunità della fatturazione elettronica. A questi eventi formativi un team di esperti di Able Tech e di EY (Ernst & Young) hanno dato suggerimenti a imprenditori e manager per ottimizzare i processi aziendali in vista delle nuove procedure elettroniche e su come poi estendere questo modello a ogni area della propria attività.

Una vera e propria ricetta per far propria la rivoluzione digitale in atto in questi anni. Una trasformazione che può essere agevolata proprio dalla tecnologia abilitante di ARXivar, con il suo modellatore grafico di processi adattabile a qualunque esigenza e la possibilità di integrazione a gestionali già in uso. 

EMILIA ROMAGNA: UN ESEMPIO VIRTUOSO

«L’EMILIA Romagna è un esempio emblematico di digitalizzazione – ha spiegato Alessandro Bitossi, area manager di Able Tech, a margine dell’incontro di Bologna – Le aziende sanitarie emiliane gestiscono in digitale l’88% degli ordini di acquisto e il 100% delle fatture, con un risparmio di oltre un milione di euro l’anno, e l’obiettivo della Regione è dematerializzare il 100% dei documenti». A conti fatti, allora, investire in digitalizzazione conviene.

L’ANNO DEL CAMBIAMENTO

Il 2019 è l’anno dei grandi cambiamenti: oltre alla fattura elettronica b2b, da aprile le pubbliche amministrazioni europee possono dialogare con un unico standard, da luglio gli esercenti devono trasmettere corrispettivi elettronici e da ottobre tutte le aziende sanitarie dovranno inviare solo ordini elettronici. Alle aziende non rimane dunque che una scelta: costruirsi una barca e prendere il largo o aggrapparsi a una zattera e andare alla deriva.

FONTE: QN  – 08.07.2019

 

 

Hackathon ARXivar: soluzioni per innovare la gestione delle informazioni

Hackathon ARxivar al WMF19: 49 sviluppatori per innovare la gestione delle informazioni con Blockchain e Intelligenza Artificiale

Il 21 giugno si è tenuta l’hackathon ARXivar powered by AWS presso il Web Marketing Festival: 49 sviluppatori si sono sfidati applicando le tecnologie di Blockchain Machine Learning alla gestione delle informazioni.

PERCHE’ BLOCKCHAIN E MACHINE LEARNING?

Le tecnologie di Blockchain e Machine Learning sono tecnologie mature che Able Tech ritiene di poter integrare nei propri prodotti e servizi già nel futuro prossimo per una gestione sempre più efficiente delle informazioni aziendali. In particolare la blockchain è stata individuata anche a livello europeo (Articolo 41 del Regolamento europeo n. 910/2014 – eIDAS) come idoneo strumento di validazione temporale. Mentre il machine learning con le tecniche di Text Categorization può essere un valido supporto alla gestione documentale automatizzata nei processi aziendali.

49 SVILUPPATORI PER INNOVARE LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

I 49 sviluppatori che si sono sfidati per proporre le proprie soluzioni ci hanno davvero stupito per la competenza dimostrata: Data Scientist e Ingegneri Informatici divisi in 11 squadre si sono cimentati per 12 ore arrivando a proporre demo funzionanti e presentazioni efficaci del lavoro svolto.
Durante l’Hackathon i team sono stati supportati da Giuliano Roversi (CSPO Arxivar Next & Team Leader) e Riccardo Zanardini (Able Tech Technical Product Manager) del Reparto Sviluppo Abletech e da un team di Solution Architect di AWS (Amazon Web Services).

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I VINCITORI

I vincitori dell’Hackathon Challenge AI / Machine Learning
Team 5
: Pierpaolo Paolini(Data Scientist), Massimiliano Laferrara (Dev) Matteo Locatelli (Data Scientist) Matteo Condelli (Data Scientist) Pietro Avallone (Data Scientist)

I vincitori dell’Hackathon – Challenge BlockChain
Team 2
: Flavio Cordari (Ingeniere Informatico), Marco Maggiotti (Manager Data Scientist), Matteo Curatolo (Data Scientist)

La Fattura Elettronica può innovare le imprese

Al Convegno gratuito di ARXivar a Bologna, si parlerà di come la fattura elettronica può trasformare le imprese supportando la produttività aziendale. 

C’È UNA RIVOLUZIONE alle porte su cui molti imprenditori italiani, soprattutto quelli piccoli e medi, sono ancora poco informati.

E’ la rivoluzione della fattura elettronica che darà probabilmente una spinta all’adozione, da parte delle aziende del nostro Paese, di procedure digitali per svolgere in maniera agevole le più comuni operazioni amministrative e contabili. In Italia c’è già una legislazione ad hoc su questa materia con relativi obblighi per le aziende. Inoltre, c’è una normativa europea che impone di adottare uno standard comune in tutti i paesi dell’Ue sull’emissione delle fatture elettroniche.

UN’OCCASIONE STORICA

Mentre i confini tra le nazioni del Vecchio Continente scompaiono, le nuove regole rappresentano un’occasione storica per le imprese per fare un salto di qualità e diventare produttive. Ne è convinto Dimitri Zanella, business development manager di Able Tech, software house specializzata nella gestione elettronica dei documenti che ha creato anche la piattaforma ARXivar (dedicata a questo tipo di attività e integrabile con i sistemi di terzi).

«Siamo vicini a una svolta epocale per il mondo delle aziende», dice Zanella, «è un po’ come se, per navigare su internet, tutto il Paese passasse in pochi mesi o anni dai vecchi e lenti modem 56 ka alla velocissima fibra ottica». Zanella sottolinea infatti come siano trascorsi più di 20 anni dalla Legge Bassanini, che per prima diede «dignità» giuridica ai documenti digitali. A distanza di ben quattro lustri da allora, però, c’è bisogno adesso di un’accelerazione nella migrazione delle imprese verso il digitale, se vogliamo che l’Italia recuperi quel gap di produttività che la separa da molti altri paesi europei. Su questo fronte, la fattura elettronica può essere un’opportunità da cogliere. 

IL SEMINARIO

IN COLLABORAZIONE con EY (Ernst & Young) e gli Osservatori di Digital Innovation del Politecnico di Milano, Able Tech ha organizzato a Bologna un seminario informativo gratuito per supportare le aziende a valorizzare al massimo i cambiamenti, sia tecnologici che organizzativi, generati proprio dalla fatturazione elettronica italiana e, in un futuro prossimo, dalla fatturazione elettronica europea, oltre che dall’introduzione del cosiddetto eOrder, l’ invio degli ordini elettronici. 

L’APPUNTAMENTO è per mercoledì nel capoluogo emiliano, alle 9.30 presso FICO Eataly World. Gli esperti del Politecnico di Milano partiranno da un inquadramento generale della fatturazione elettronica a livello nazionale nei primi mesi di avvio, per poi analizzare gli scenari e le opportunità che possono aprirsi per le imprese. Gli esperti di Able Tech e di EY passeranno poi ad analizzare la fase più operativa, dando suggerimenti agli imprenditori e ai manager su come ottimizzare tutti i processi aziendali in funzione delle nuove procedure elettroniche e su come estendere questo modello a tutte le aree dell’impresa, in nome di una vera a propria rivoluzione digitale nel mondo produttivo.

I RISPARMI

Secondo le stime del Politecnico di Milano, i risparmi di costi che un’azienda po’ ottenere con l’adozione di una fatturazione elettronica strutturata si aggira sui 5-9 euro per ogni operazione ma sale a 25-65 euro se vi è la completa digitalizzazione di tutto il ciclo dell’ordine, dai contatti con i fornitori al pagamento. Conti alla mano, l’investimento in queste tecnologie è destinato a dare i suoi frutti.

QUI il link per registrarsi e partecipare all’evento

FONTE: QN  – 10.06.2019

 

Al via il tour CFO 2.0 di ARXivar | scenari e opportunità della nuova epoca inaugurata dalla fattura elettronica

Nuovi obblighi normativi in arrivo, scenari e opportunità della nuova epoca inaugurata dalla fattura elettronica

In collaborazione con Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano  e EY, un ciclo di eventi informativi per supportare le imprese a valorizzare al massimo i cambiamenti – sia tecnologici che organizzativi – introdotti dalla Fattura elettronica.

Dal 1 Gennaio, le aziende sono concentrate sulla dematerializzazione e gestione di un singolo documento fiscale in entrata ed uscita: la fattura elettronica

Il vero potenziale della fattura elettronica

Il vero potenziale della fattura elettronica potrà esprimersi quando le imprese faranno un salto culturale oltre l’adempimento e investiranno nella digitalizzazione di interi processi operativi, partendo da quelli amministrativi (la rivoluzione CFO 2.0), con grandissimi vantaggi in termini di:

  • Abbattimento dei tempi di esecuzione delle attività
  • Riduzione dei costi di gestione delle informazioni da scambiare con la controparte
  • Miglioramento nell’accuratezza del processo grazie all’eliminazione delle attività a forte contenuto manuale e integrazione di Sistemi, clienti e fornitori in un unico ambiente digitale. 

Il tour CFO 2.0: di cosa parleremo

INTRODUZIONE a cura degli Osservatori di Digital Innovation del Politecnico di Milano ed EY

  • Inquadramento sulla fatturazione elettronica a livello nazionale, nei primi mesi di avvio.
  • Scenari e opportunità che possono aprirsi per le imprese.
  • Progetti attivati/in via di attivazione a livello nazionale e internazionale (es. NSO, FE europea)

FATTURAZIONE ELETTRONICA: Come ottimizzare tutti i processi che la coinvolgono e quali benefici possiamo ottenere?

GLI OBBLIGHI NORMATIVI: Come prepararsi al NSO e alla fattura elettronica europea e chi verrà coinvolto

OLTRE LA FATTURA: Come possiamo estendere il modello della Fattura Elettronica ad altri flussi aziendali per creare valore?

Tutte le date a calendario

09 MAGGIO | Devero Hotel | Cavenago di Brianza (MB)

21 MAGGIO | Hotel Viest | Vicenza

23 MAGGIO | Location in via di definizione | Roma 

28 MAGGIO  | Location in via di definizione | Torino 

30 MAGGIO | Blu Brixia Hotel | Brescia

12 GIUGNO | FICO Eataly World | Bologna

20 GIUGNO | Novotel Linate | Milano

Le specifiche tecniche SDIFTP versione 4.1.1

Le specifiche tecniche SDIFTP sono state aggiornate per migliorare la comunicazione delle evoluzioni introdotte lo scorso 26 febbraio.
Per accogliere le richieste di alcuni operatori le nuove specifiche saranno rese efficaci dal prossimo 8 aprile invece che dal prossimo 4 aprile..

Able Tech regola il flusso di 400mila e-fatture al giorno

Se l’avvento della fatturazione elettronica tra privati rappresentava una scommessa, Able Tech può dire di averla vinta. 

Una partenza tutto sommato non traumatica, considerata l’entità della rivoluzione per la vita quotidiana delle aziende italiane. Anzi, ad un mese e mezzo dall’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche tra imprese e professionisti (precedentemente l’adempimento era dovuto solo nei confronti della Pubblica amministrazione), il feedback si rivela sostanzialmente positivo, con una buona capacità di gestione tanto della trasmissione, quanto della ricezione e conservazione delle e-fatture.

Un supporto prezioso deriva da società come Able Tech srl, software house ubicata nell’area industriale monteclarense, specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche per il trattamento dei documenti digitali.

L’azienda nel corso di 17 anni di attività ha ampliato la propria offerta con un pacchetto di servizi web, tra cui IX-FE per la fatturazione elettronica e IX-CE per la conservazione a norma. Tutte le soluzioni sono integrabili alla piattaforma ARXivar, la più utilizzata in Italia, con una rete di 300 partner e una presenza in oltre 3000 aziende.

Claudio Vigasio, Presidente e CEO di Able Tech, riferisce: “L’avvento della fatturazione elettronica obbligatoria tra privati e verso i consumatori rappresentava una scommessa e noi possiamo dire di averla vinta. Il nostro servizio, IX-FE, è stato adeguato per ottemperare all’invio e ricezione di fatture elettroniche B2B e B2C. Attualmente, inviamo come ciclo attivo una media di 400.000 fatture al giorno a Sogei, il software dell’Agenzia delle entrate.

Se precedentemente si respirava un clima di preoccupazione, grazie anche a numerosi incontri informativi da noi realizzati su tutto il territorio nazionale nel 2018, le imprese hanno potuto familiarizzare abbastanza rapidamente col nuovo Sistema di Interscambio. Abbiamo attivato il servizio per più di 40.000 aziende in due mesi – sottolinea Vigasio – e, se all’inizio si sono riscontrati una serie di problemi legati a mancate consegne o fatture tardive, nelle ultime settimane stiamo assistendo ad un cambiamento e ad una regolarizzazione dei flussi in entrata e in uscita”.

FONTE: Giornale di Brescia  – 16.02.2019

Codice destinatario: facciamo chiarezza!

Sul codice destinatario della fattura elettronica persiste una grande confusione. Cerchiamo di analizzare cosa occorra effettivamente fare.

Che cos’è il codice destinatario

Il codice destinatario è un valore alfanumerico di 7 cifre che deve essere registrato all’interno della sezione “Fatture e corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate. Esso rappresenta l’indirizzo telematico che verrà utilizzato dal Sistema di Interscambio per il recapito delle fatture in formato XML.

Tipologie di codice destinatario

L’indirizzo telematico/codice destinatario per la ricezione delle fatture può essere di tre diverse tipologie:

  1. CODICE ALFANUMERICO DI 7 CIFRE: In tal caso occorrerà compilare solo il campo della fattura “Codice Destinatario” con il codice comunicato dal cliente. Si tratta del codice che consente di individuare il Provider utilizzato dal cliente per ricevere le fatture passive, come IX-FE ad esempio.
  2. CODICE NUMERICO 0000000 (sette volte zero): Si utilizza qualora il cliente non abbia comunicato alcun indirizzo telematico (PEC o Codice Destinatario). In tal caso il fornitore dovrà ricordare al cliente che la fattura elettronica è recuperabile nella sua area riservata “Consultazione” del portale “Fatture e Corrispettivi”. Se invece il cliente avrà dichiarato il proprio indirizzo telematico (Codice destinatario/PEC) sul sito della AdE anche se il fornitore indicherà 0000000 in fattura, l’AdE recapiterà la fattura all’indirizzo telematico dichiarato.
  3. INDIRIZZO EMAIL PEC: In tal caso il fornitore, nel compilare la fattura, dovrà inserire nel campo «Codice Destinatario» il valore «0000000» (sette volte zero) e nel campo «PEC Destinatario» l’indirizzo PEC comunicato dal cliente.

È obbligatorio comunicare ai propri fornitori il codice destinatario per la fattura elettronica?

In queste ultime settimane molte aziende si stanno affrettando a comunicare il codice destinatario ai propri fornitori, affermando che tale comunicazione viene posta in essere in ottemperanza alla legge.

Tra gli errori più ricorrenti l’indicazione che il Sistema di Interscambio o l’Agenzia delle Entrate rilasci il codice destinatario. Attenzione! Il codice destinatario è assegnato dal SDI solo ai soggetti accreditati (come Able Tech con il servizio IX-FE) ed utilizzato dalle aziende per ricevere le fattura elettroniche; Il Codice Destinatario che il Provider fornisce alle aziende deve essere registrato presso l’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Solo nel caso in cui l’indirizzo telematico (Codice Destinatario) sia stato registrato, dunque, sarà sempre il luogo virtuale dove arriveranno le fatture elettroniche, che in ogni caso saranno sempre e comunque disponibili parallelamente sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Il codice destinatario della fattura elettronica può essere comunicato alle controparti a titolo di mera utilità e di cortesia; tuttavia se questo non è stato registrato (sempre dalle controparti) nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate allora il soggetto ricevente potrà scaricare le fatture elettroniche ricevute solo dal portale Fatture e Corrispettivi.